LA NOSTRA STORIA
È il 1920 e nasce la A. De Pedrini. Sono gli anni della Bauhaus e in tutto il mondo le Arti Grafiche vivono una nuova primavera di cui Milano è l’epicentro italiano. Alfredo De Pedrini, il fondatore, conosce bene la tecnica ed è appassionato della qualità: riproduce le immagini dei cataloghi d’arte e collabora con grafici che hanno fatto la storia della cartellonistica italiana. Conquista clienti importanti nell’industria, fra cui Piaggio, Olivetti e Pirelli con cui collaborerà per oltre mezzo secolo.
Dalla metà degli anni Sessanta, l’azienda dà un nuovo impulso allo sviluppo delle tecniche della fotolito, ampliando gli orizzonti della progettazione grafica. Le agenzie di pubblicità non sono ancora diffuse e la De Pedrini lavora con i grandi nomi della grafica italiana. Collabora con marchi del design e dell’editoria ma la società non si accontenta e punta nuovamente sull’innovazione e sull’internazionalizzazione. Nei primi anni Settanta conquista un cliente importante a Londra: Avon, multinazionale di cosmetici che produce centinaia di cataloghi l’anno. Alla fine degli anni Settanta la De Pedrini anticipa nuovamente le tendenze del mercato e acquista il primo scanner, affacciandosi così all’era digitale.
Agli inizi degli anni Ottanta, De Pedrini ha molti clienti nel settore dell’arredamento e dell’industria, come Fiat e Montedison. E collabora con alcune fra le più rinomate agenzie pubblicitarie internazionali, tra cui Young&Rubicam, Benton&Bowles, Publicis, J. Walter Thompson, Saatchi&Saatchi e Armando Testa.
Alla fine degli anni Novanta e nei primi anni Duemila la De Pedrini cambia strategia e punta sui rapporti diretti con i clienti, prevalentemente firme prestigiose della moda internazionale (fra cui Prada, Gucci e Dolce & Gabbana), settore in cui si specializza.
Nel 2003 la società estende la propria esperienza anche al packaging rilevando la Zuccotti & Caprara, azienda storica del settore. Continua così nella sua espansione orizzontale aggiungendo un nuovo servizio.
Nella prima decade del nuovo millennio si completa la trasformazione digitale dell’azienda: De Pedrini diventa un provider di servizi digitali per la comunicazione. Si ampliano ulteriormente i servizi di postproduzione e si aggiungono soluzioni dedicate alla gestione e all’archiviazione dei dati. L’azienda offre software e portali personalizzati che permettono ai clienti di semplificare i flussi di lavoro delle campagne pubblicitarie, anche da remoto. Continua ad operare principalmente nei settori della moda e del design. Ormai lavora su fusi orari diversi, con un organico di circa sessanta persone.
L’azienda ha recentemente completato la sua trasformazione affidando all’architetto Piero Lissoni, cliente storico, il progetto per la ristrutturazione della sede. Un progetto che reinterpreta l’opificio novecentesco secondo canoni più razionali e contemporanei. E, coerentemente con la filosofia dell’azienda, ne raffina l’immagine senza snaturarla.
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